Lunghezza totale

13,50 km

  • TAPPA 1 ISOLA VILLA - MONGOVONE

    L’itinerario DALLA VILLA AL BRAGNA inizia da Isola Villa, cosiddetta ‘Villa’ di isola. Caratterizzata da piazza Giuseppe Gallo, punto panoramico e suggestivo per osservare una vasta area del territorio del fiume Tanaro.; caratteristica è la statua dedicata a Giovanni Paolo II in occasione della sua visita pastorale.
    Procediamo quindi verso sud, attraversando boschi e campi coltivati, scendendo dalla collina sino ad arrivare alla vallata, dove possiamo fermarci al Centro Congressi di Isola. Questa è una vecchia cantina enologica dismessa, recuperata in anni recenti e sede di eventi e feste della zona.
    Da qui proseguiamo, risalendo lentamente la collina, e costeggiando il Rio Bragna che ha caratterizzato ed ancora influenza la vallata, per arrivare al centro abitato di Mongovone, luogo di nascita del Gen. Govone, figura che ha attraversato le tappe salienti dell’unità d’Italia e di cui possiamo scoprire le gesta nell’omonimo museo. Lungo il tragitto possiamo trovare il geosito di Mongovone, emerso in seguito a piccole frane che hanno interessato la collina e caratterizzato da una ricchissima varietà di fossili che emergono direttamente dalla terra.

  • TAPPA 2 ISOLA VILLA - VIGLIANO D’ASTI

    Da Isola Villa, seguendo LA VIA DEL MARE, proseguiamo verso Mongardino (quota 275 s.l.m.), attraverso la frazione San Sebastiano, dove la strada permette di arrivare al paese di origine romana; punto di riferimento nella frazione San Sebastiano la presenza della cappella, posta sull’incrocio, punto di sosta e di incontro degli abitanti. Interessante l’abitato di frazione Madonna, caratterizzata da una chiesetta ottocentesca con campanile in mattoni affiancato alla canonica.
    Immediatamente dopo l’abitato, dopo circa 1 Km, si riprende il cammino attraverso le colline a vigneto, tipiche di questa zona, che coprono quasi interamente i pendii ondulati delle colline tra Mongardino e Vigliano.
    Proseguendo lungo il percorso si arriva nel comune di Vigliano, quota 220 m s.l.m, dove si trova la Frazione di Valmontasca, importante geosito caratterizzato da numerosi affioramenti fossiliferi, il più famoso è quello del 1959 che portò alla luce lo scheletro fossile di una balenottera pliocenica di circa 8 m, in buone condizioni conservative e di completezza. Attualmente il fossile è conservato nell’Istituto di geologia e Palentologia dell’Università di Torino.