Il comprensorio vocato al Nordic Walking è costituito da 6 itinerari, ciascuno con una singola tappa.
Di seguito una descrizione di ciascun itinerario.

  • ANELLO DEI TRE COMUNI - VS1

    L’anello ha inizio dal centro urbano di Incisa Scapaccino (piazza Ferraro) e attraversando il torrente Belbo si prosegue in senso orario verso ovest in direzione di Vaglio Serra.
    Si imbocca via Vaglimondo e si prosegue in fondovalle e poi si sale per raggiungere il centro abitato di Vaglio Serra.
    Giunti in cima alla collina (concentrico di Vaglio Serra) si gira sulla destra e si scende verso Valle Marzano e dopo aver svoltato a destra e poi a sinistra si imbocca l’ingresso della riserva Naturale della Val Sarmassa.
    Si prosegue sul sentiero principale che sale fino alla Ru. La “Ru” è la quercia che Davide Lajolo ha reso magica, recuperando un’antica leggenda dei tempi della peste del 1630, la leggenda di Clelia e Ariosto, due giovani innamorati che cercano scampo dall’epidemia salendo sulla grande quercia. La Ru oggi è monumento naturale dell’intera Riserva.
    Si gira a destra per scendere lungo la valle della Morte fino a raggiungere la zona dei fossili (conchiglie di molluschi fossili risalenti al Pliocene, affermano la presenza nell’astigiano di un mare caldo e poco profondo).
    Girando a destra in località Trastiglione e di nuovo a destra, si prosegue in salita fino a raggiungere la cascina Tre Vescovi.
    Si attraversa l’abitato di Cortiglione e si prosegue in cima lungo il crinale della collina fino a giungere in località S. Agata di Incisa Scapaccino.
    Si scende lungo la strada asfaltata e dopo aver attraversato il torrente Belbo, si fa ritorno alla piazza Ferraro di Incisa Scapaccino

  • ANELLO DEL LAGHETTO - VS2

    Il percorso ad anello ha inizio presso il lago Valtiverno (in comune di Incisa Scapaccino) e prosegue salendo lungo un sentiero sterrato che attraversa boschi e vigneti fino ad arrivare in cresta presso la cascina Bosio.
    Si continua verso ovest e si raggiunge la cascina Tre Vescovi ed il parcheggio della Riserva Naturale Val Sarmassa.
    Proseguendo lungo la strada sterrata, si giunge fino al tratto di strada asfaltata e dopo aver girato a sinistra si arriva al “Giardino delle Aromatiche” che permette un approccio conoscitivo alle specie officinali spontanee della zona.
    Il percorso prevede il ritorno al lago Valtiverno percorrendo il panoramico crinale sommitale, che si mantiene sino al Bricco dei Tre Vescovi dove si può vedere il cippo di confine che, fino al secolo scorso, segnava il punto di intersezione tra le giurisdizioni dei Vescovadi di Asti, Alessandria e Acqui.
    Il sentiero scende attraversando boschi di acacie e di castagni arrivando ad un pianoro, dove svoltando a sinistra, si prosegue la discesa verso il lago Valtiverno.

  • ANELLO DEI SARACENI - VS3

    Il percorso ad anello ha inizio presso l’area attrezzata su SP 40 in prossimità del c.le del Cascinotto e si raggiunge l’area del “Giardino delle Aromatiche” e si discende verso la valle della Morte fino a raggiungere la zona dei fossili (conchiglie di molluschi fossili risalenti al Pliocene, che affermano la presenza nell’astigiano di un mare caldo e poco profondo).
    Girando a destra in località Trastiglione e di nuovo a destra, si prosegue in salita fino a raggiungere la strada asfaltata (SP 40).
    Si gira a destra e si ritorna all’area attrezzata su SP 40 presso il c.le del Cascinotto.

  • ANELLO DELLA SERRA - VS4

    Il percorso ad anello ha inizio presso l’area attrezzata nelle vicinanze della cantina sociale VITICOLTORI ASSOCIATI DI VINCHIO & VAGLIO SERRA e proseguendo in senso antiorario si sale attraverso i vigneti per raggiungere la strada asfaltata che congiunge la frazione di Noche al centro abitato del comune di Vaglio Serra.
    Si arriva in cima alla collina dove di estende il concentrico comunale e poi girando a destra si scende fino ad incrociare la strada sterrata che attraversa prima i vigneti e poi una zona boscata.
    Si incrocia la strada asfaltata di valle Marzano e si gira a sinistra per far ritorno alla cantina.

  • ANELLO DELLA RU - VS5

    Il percorso ad anello ha inizio presso l’area attrezzata nelle vicinanze della cantina sociale VITICOLTORI ASSOCIATI DI VINCHIO & VAGLIO SERRA e proseguendo in senso antiorario si imbocca la strada di valle Marzano e dopo aver girato a sinistra si imbocca l’ingresso della riserva Naturale della Val Sarmassa.
    Si prosegue sul sentiero principale che sale fino alla Ru. La “Ru” è la quercia che Davide Lajolo ha reso magica, recuperando un’antica leggenda dei tempi della peste del 1630, la leggenda di Clelia e Ariosto, due giovani innamorati che cercano scampo dall’epidemia salendo sulla grande quercia. La Ru oggi è monumento naturale dell’intera Riserva.
    Si gira a destra per scendere lungo la valle della Morte fino a raggiungere la zona dei fossili (conchiglie di molluschi fossili risalenti al Pliocene, affermano la presenza nell’astigiano di un mare caldo e poco profondo).
    Girando a sinistra in località Trastiglione si percorre la strada asfaltata e girando a sinistra si sale verso il centro urbano di Vinchio.
    Si attraversa il centro urbano e si raggiunge la piazza comunale con la torre del castello e si incontra una fontana per la sosta e l’approvvigionamento dell’acqua. Si prosegue in direzione di Incisa Scapaccino e dopo aver svoltato a destra si inizia la discesa attraversando i vigneti ed arrivando all’area attrezzata presso la cantina sociale.

  • ANELLO DEI FOSSILI - VS6

    Il percorso ad anello ha inizio presso il lago Valtiverno (in comune di Incisa Scapaccino) e prosegue salendo lungo un sentiero sterrato che attraversa boschi e vigneti fino ad arrivare in cresta presso la cascina Bosio.
    Si continua verso ovest e si raggiunge la cascina Tre Vescovi ed il parcheggio della Riserva Naturale Val Sarmassa.
    Si prosegue lungo la strada sterrata, giungendo fino al tratto di strada asfaltata e dopo aver girato a sinistra si arriva al “Giardino delle Aromatiche” che permette un approccio conoscitivo alle specie officinali spontanee della zona.
    Quindi si discende verso la valle della Morte fino a raggiungere la zona dei fossili (conchiglie di molluschi fossili risalenti al Pliocene, affermano la presenza nell’astigiano di un mare caldo e poco profondo).
    Girando a destra in località Trastiglione e di nuovo a destra, si prosegue in salita fino a raggiungere la strada asfaltata (SP 40).
    Si gira a destra e poi a sinistra e il percorso prevede il ritorno al lago Valtiverno percorrendo il panoramico crinale sommitale, che si mantiene sino al Bricco dei Tre Vescovi dove si può vedere il cippo di confine che, fino al secolo scorso, segnava il punto di intersezione tra le giurisdizioni dei Vescovadi di Asti, Alessandria e Acqui.
    Il sentiero scende attraversando boschi di acacie e di castagni e arriva ad un pianoro, dove svoltando a sinistra si prosegue la discesa verso il lago Valtiverno.